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"I vostri figli". L'immensa bellezza della poesia.
Khalil Gibran è stato un poeta, pittore e filosofo libanese.  "I vostri figli" è una poesia parte del libro 'Il Profeta', composto da 26 saggi nel quale l'autore affronta differenti tematiche della vita. Parla del bene e del male, del tempo, dell'amicizia, della conoscenza di sé e dei figli.
"Voi siete gli archi dai quali i vostri figli, come frecce viventi, sono scoccati". Khalil Gibran

I vostri figli non sono figli vostri…sono i figli e le figlie della forza stessa della Vita.
Nascono per mezzo di voi, ma non da voi.
Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee.
Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perché la loro anima abita la casa dell’avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni.
Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perché la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri.
Voi siete l’arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti.
L’Arciere mira al bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi tiene tesi con tutto il suo vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane.
Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell’Arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l’arco che rimane saldo.

Kahlil Gibran

"I vostri figli". L'immensa bellezza della poesia.